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| Storia della stregoneria
Con il termine "stregoneria" si possono intendere due tipi di attività: la pratica della magia nera e la pratica della magia bianca. La prima attua malefici: recitare incantesimi per provocare malattie, bruciare sostanze magiche per causare la caduta della grandine e quindi la distruzione dei raccolti, annodare strisce di cuoio per provocare l'impotenza in un uomo, causare la morte di qualcuno trafiggendo pupazzi o bambole di cera. La seconda consiste in atti divinatori per predire il futuro o ritrovare oggetti smarriti o in pratiche magiche di guarigione. Inoltre, per certi autori, in tutte le forme di magia si distinguono una magia "alta", che si declina come alchimia o come divinazione negromantica e necessita un insieme di conoscenze sofisticate, ed una magia "bassa", che si limita alla formulazione di incantesimi.
La pratica del maleficio, non è però l'unico atto attribuito alle streghe: l'altro è la loro relazione con il Diavolo. Questo comportamento diabolico è il carattere distintivo del concetto europeo di stregoneria all'inizio dell'Età Moderna da quello delle società primitive.
La cumulazione della pratica del maleficio con il satanismo si definisce completamente intorno alla seconda metà del '400. Il motivo per cui, fino al '600, resistettero le idee relative a questo concetto cumulativo di stregoneria è probabilmente da ricercarsi nella convinzione che il Diavolo avesse uno smisurato potere nell'influenzare le vicende umane, convinzione suffragata da eventi calamitosi quali la peste, le guerre, le carestie, attribuite all'attività del Maligno. Con l'avvento del pensiero cartesiano, la credenza nei sistemi filosofici e religiosi sui quali tali credenze si fondavano cominciò a vacillare. La nuova mentalità meccanicistica portò ad una visione del mondo che escludeva demoni e spiriti dai fenomeni naturali e quindi all'abbandono di credenze basare sul pensiero aristotelico-scolastico.
Alla fine del XVIII° secolo la caccia alle streghe appartiene definitivamente al passato. In Germania l'ultimo processo è datato 1728. Le credenze popolari nella stregoneria sopravvissero però più a lungo e talora condussero al delitto nei confronti di persone sospettate di pratiche malefiche anche dopo molto tempo che le esecuzioni legali erano cessate. La stregoneria è ancora un fatto attuale. Alcune streghe moderne sostengono che le loro precorritrici fossero donne dedite ad un antico culto della fertilità e non adoratrici del Diavolo. Un'analogia con il passato risulta però discutibile e complessa.
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