*°usagi°* |
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| se leggerete cosa mi è successo una volta...vi farò tanta pena...
ho già postato questo episodio nel forum di mary e bamby...
QUESTA è LA TRISTE STORIA DI MARTINA E DELLA SUA SVENTURA...
UNA MATTINA DI TANTI ANNI FA, MARTINA (MOLTO ASSONNATA) SI ACCINGEVA A PRENDERE L'AUTOBUS INTERURBANO DAL SUO PICCOLO PAESINO CHE LA CONDUCESSE ALLA CITTA' DI CATANIA PER ANDARE A SCUOLA...
ARRIVATA A CATANIA SCESE IN UNA FAMOSA PIAZZA INSIEME ALLA SUA CARA AMICA VERONICA CHE LE AVEVA CHIESTO DI FARLE UN Pò DI COMPAGNIA PRIMA DELL'INGRESSO A SCUOLA...MA SI, DOPOTUTTO AVEVA ANCORA VENTI MINUTI PRIMA DI DIRIGERSI ALL'ISTITUTO D'ARTE A FARSI STRAPPARE LE MUTANDE DALLA NOIA.
MARTINA E VERONICA SI SEDETTERO SULLO SCALINO DI UN MARCIAPIEDE VICINO ALLA SCUOLA DI VERONICA A CHIACCHIERARE E AL MOMENTO DI SALUTARSI, MARTINA SI ALZò, SALUTò VERONICA E SI INCAMMINò...
DOPO I PRIMI VENTI METRI MARTINA SI SENTì CHIAMARE A SQURCIAGOLA DA VERONICA, SI VOLTò E VIDE CHE VERONICA GESTICOLAVA IN MANIERA FRENETICA INDICANDOLE DI TORNARE INDIETRO.
-MA CHE DIAVOLO VUOLE? IO DEVO ANDARMENE E' TARDI!-
UN PO' STUFATA MARTINA TORNò DA VERONICA PER VEDERE CHE VOLEVA...NON SOLO ERA MORTA DI SONNO MA DOVEVA STARE PURE A SENTIRE L'AMICA PAZZA...
PURTROPPO QUANDO MARTINA RAGGIUNSE VERONICA SI ACCORSE CHE NON ERA AFFATTO PAZZA...
-MARTINA!-
DISSE VERONICA
- NON SO SE TE NE SEI ACCORTA MA HAI UNO STRAPPO ENORME SUL SEDERE! DOVE SCHIFO LI HAI COMPRATI QUESTI PANTALONI?-
ORRIPILATA PER LA TRISTE NOTIZIA, MARTINA PRESE L'UNICA DECISIONE CHE ERA IN SUA FACOLTà PRENDERE...TORNARE A CASA!
SI DIRESSE COSì (CON DUE MANI APPICCICATE AL SEDERE PER COPRIRE LA DEPLOREVOLE IMMAGINE) ALLA FERMATA DELL'AUTOBUS IN CERCA DI QUELLO CHE L'AVREBBE RIPORTATA A PEDARA, IL SUO PAESINO DI PERIFERIA.
CON GLI OCCHI GONFI DI SONNO E IL PENSIERO RIVOLTO AL LETTO, VIDE UN AUTOBUS COL NOME DEL SUO PAESINO, E CONTENTA E SOLLEVATA SALì, SI SISTEMò IN UNO DEI POSTI IN FONDO, POGGIò LA TESTA CONTRO IL VETRO DEL FINESTRINO E SI ADDORMENTò...
-SIGNORINA? SIGNORINA MI SPIACE DISTURBARLA MA DOVREI CONTROLLARE IL SUO BIGLIETTO...-
MARTINA SI SVEGLIò E ENORMEMENTE OFFESA PER COLPA DEL CONTROLLORE CHE AVEVA DISTURBATO IL SUO SONNO, E MOSTRò AL CONTROLLORE IL SUO ABBONAMENTO.
-MI SCUSI SIGNORINA MA QUESTO ABBONAMENTO è VALIDO SOLO PER LA TRATTA PEDARA-CATANIA E VICEVERSA!-
-LO SO-
RISPOSE MARTINA
-INFATTI STO ANDANDO A PEDARA!-
-MA QUEST'AUTOBUS NON VA A PEDARA, STIAMO SALENDO SULL'ETNA E IL PROSSIMO AUTOBUS CHE RISCENDE IN PAESE PARTE ALLE 16:00!
MARTINA CI MISE QUALCHE SECONDO PER ELABORARE QUELLO CHE IL CONTROLLORE LE AVEVA SVELATO...ODDIO! ERA TERRIBILE! E PER DIPPIù NON AVEVA NEANCHE SOLDI NEL CELLULARE PER AVVERTIRE QUALCUNO!
COMINCIò A GUARDARSI INTORNO E SOLO ALLORA SI RESE CONTO CHE LA NEVE, LE VOLPI E I PINI CHE SFRECCIAVANO DAVANTI AI SUOI OCCHI NON POTEVANO ESSERE TOTALMENTE FRUTTO DELLA SUA IMMAGINAZIONE...
MARTINA SCESE DOPO UN QUARTO D'ORA IN UNA RADURA INNEVATA DOVE ERA NASCOSTO UN PICCOLO RISTORANTE...BUSSò E LE APRì UNA BUFFA VECCHIETTA CHE FU FELICE DI AIUTARE MARTINA A RINTRACCIARE I SUOI GENITORI.
QUANDO IL PAPà DI MARTINA ARRIVò AL PICCOLO RISTORANTE, TROVò SUA FIGLIA APPOLLAIATA IN UNA POLTRONA DAVANTI AL CAMINO CHE SGRANOCCHIAVA UN PACCO DI TOGO...
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